Possibili stop alle vendite di iPhone per violazione di un brevetto Samsung

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In Italia la definiremo “Brevettopoli“, la nuova tendenza generalizzata di citare in giudizio aziende concorrenti al fine di imporne lo stop alle vendite sulla base di violazione di brevetti.

Il nuovo episodio vede ancora fronteggiarsi Apple e Samsung, in merito al brevetto 348. Tale brevetto che sembrerebbe riguardare diversi dispositivi, esistenti e non, in realtà è un brevetto FRAND.

I brevetti FRAND sono definiti come standard di settore e per essi è previsto il pagamento di una licenza. Le due parti devono infatti trovare un accordo ma, nel caso in cui ciò non sia possibile, la Corte fissa un prezzo cui entrambe devono sottostare.

In questo caso però Samsung, anziché richiedere l’intervento della Corte, ha deciso di citare in giudizio Apple per violazione di brevetto.

I guai per Samsung non sono finiti

Proprio poche ore fa vi parlavamo della difficile situazione di Samsung di fronte alla Commissione Europea, che potrebbe costarle la bellezza di 15 miliardi di dollari per una violazione della normativa relativa ai brevetti soggetti a protocollo FRAND.

Adesso l’attenzione torna sul processo Apple vs Samsung che ha visto prevalere Apple e condannare Samsung al pagamento di 1 miliardo di dollari.

HTC molla la presa e abbandona la causa contro Apple

HTC ha deciso di lasciare perdere il caso contro Apple presso la International Trade Commission. La ITC aveva già accantonato le accuse di HTC lo scorso febbraio, ma la compagnia asiatica aveva ancora una opportunità di fare ricorso sulla prima decisione della ITC. Oggi arriva la notizia che l’azienda non ha intenzione di proseguire con la causa.

ITC: Apple colpevole di avere violato un brevetto Motorola

Un giudice della International Trade Commission degli Stati Unti ha dichiarato che i prodotti di Apple violano un brevetto di Motorola Mobility legato alle tecnologie WiFi. La decisione, che deve ancora essere verificata da sei membri dell’ITC, è stata raccontata da Bloomberg. Thomas Pender, questo il nome dell’uomo che ha preso la decisione, ha però messo Motorola in una situazione di vantaggio.

ITC: Motorola non viola i brevetti di Apple

Un giudice della International Trade Commission (ITC) ha dato un primo giudizio riguardo la causa legale inerente proprietà intellettuali intentata da Apple contro Motorola. La conclusione è semplice: Motorola non ha violato i brevetti di Cupertino. Ars Technica riporta che Motorola non avrebbe violato in alcuna maniera i tre brevetti che Apple avrebbe utilizzato per la costruzione della scocca del suo iPhone.

ITC decide di rivedere la causa vinta da Apple contro HTC

Apple aveva accusato HTC di aver violato alcuni brevetti riguardanti il suo iPhone e il suo iPad.

Nel mese di luglio, un giudice aveva stabilito che HTC era colpevole di aver violato due dei brevetti Apple che coprivano “un sistema e un metodo per eseguire un’azione su una struttura di dati generati da computer” e “un sistema per l’elaborazione del segnale in tempo reale  per i dati trasmessi in seriale”.

ITC investiga su una seconda denuncia di Apple nei confronti di HTC

Nella giornata di ieri, la U.S. International Trade Commission, ha riferito di voler studiare a fondo la seconda denuncia presentata da Apple nei confronti di HTC.

Questa nuova denuncia si basa sempre sulla violazione di brevetti che l’azienda taiwanese avrebbe applicato ai suoi smartphone senza averne diritto, almeno secondo quanto sostiene Apple.

HTC: la causa di Apple è solo una distrazione

Peter Chou, Chief Executive per HTC, ha cercato di calmare gli investitori lo scorso venerdì, etichettando l’accusa di Apple nei confronti della compagnia asiatica come una semplice distrazione che non intaccherà il business dell’azienda. Chou ha spiegato agli investitori che si aspetta una crescita dell’80% nel prossimo trimestre, convinto che la causa di Apple presso l’International Trade Commission non farà del male alla sua azienda.