Emergono notizie preoccupanti per coloro che tengono alla propria privacy, anche a discapito della sicurezza nazionale, visto che in Gran Bretagna il candidato Cameron ha annunciato che piattaforme come iMessage e Whatsapp in caso di successo saranno costrette ad assicurare l’accesso alle conversazioni per le autorità preposte alla salvaguardia pubblica.
La Apple ha fornito alcune soluzioni per poter disattivare il servizio di iMessage per iPhone che si tratta di uno scambio di sms che avviene solo tra dispositivi Apple. In poche parole chi decide di non utilizzare più il proprio iPhone, per poter inserire la scheda SIM in un altro dispositivo non Apple, può rischiare di non ricevere più sms dai dispositivi Apple.
C’è un’applicazione piuttosto nota e diffusa tra gli utenti apple che da un po’ di tempo a questa parte sta facendo registrare non pochi problemi. Stiamo parlando di iMessage, che tra un bug e l’altro fatica a stare al passo con gli altri servizi di messaggistica che vengono resi disponibili sia per gli utenti Apple, sia per quelli che hanno deciso di puntare su un modello caratterizzato dal sistema operativo Android.
Conosciamo tutti il problema che affligge iMessage, almeno su iOS 7. Vi abbiamo anche segnalato una guida per risolvere i problema, ma oggi Apple comunica al WSJ che il suo servizio dedicato alla messaggistica tornerà a funzionare perfettamente con il prossimo aggiornamento software.
Molti utenti iOS 7 stanno lamentando diversi problemi con iMessage. Il noto servizio di messaggistica Apple sembra non funzionare a dovere, non inviando ne ricevendo messaggi. C’è però una possibile soluzione. Ecco come fare:
È approdata sul Play Store di Google un’applicazione (ovviamente non ufficiale Apple) che permette agli utenti Android di inviare iMessage. Sì, avete capito bene. Si tratta di un’app realizzata da Daniel Zweigart, che tramite un server cinese riesce a trasformare messaggi in veri e propri iMessage. L’app è però anche in grado di scaricare in background, il che significa che potrebbe infettare i device Android quando e come vorrebbe.
Apple ha da poco diffuso un documento tramite il quale sarà possibile d’ora in poi segnalare ad un apposito reparto competente la ricezione di messaggi indesiderati, meglio conosciuti com spam, attraverso il noto servizio di messaggistica istantanea iMessage.
La spam, o posta indesiderata che dir si voglia, affligge da anni le comunicazioni tramite posta elettronica e nel tempo sono stati elaborati dai vari gestori filtri anti-spam in grado di arginare il problema.
Uno strano bug sembra affliggere iMessage. Certi messaggi con una determinata lunghezza vengono infatti tagliati, rendendo invisibile (anche se presente) l’ultima parola del messaggio. Sono due le frasi incriminate fino a questo momento che hanno evidenziato il bug.
Una nuova offerta di lavoro di Apple lascia intuire che a Cupertino si stia cercando di migliorare FaceTime e iMessage con nuove funzioni. Apple sta infatti cercando un ingegnere che sia in grado di implementare nuove feature nei popolari servizi di messaggistica istantanea e videochiamata di Apple (condivisione dello schermo, chat di gruppo).
I giorni di iMessage sono finiti? Google starebbe per lanciare un servizio di messaggistica istantanea che supporti i vari servizi attualmente forniti da Mountain View. Google Babble sarebbe il nome del servizio (anche se potrebbe trattarsi del nome di un progetto ancora non definitivo).
iOS non cancella gli allegati spediti con iMessage. Se speravate di avere eliminato tutti gli scatti compromettenti che vi avevano raggiunto per via telefonica, dovreste prima sapere che nella cartella Library/SMS/Attachments di iPhone vengono salvati tutti gli allegati di iMessage, e non vengono cancellati quando viene cancellato il messaggio.
Se vi sembra strano che iMessagge non recapiti o riceva i vostri messaggi, non è improbabile che ci sia qualche problema con iCloud. Gli ultimi disguidi sono stati registrati in questi giorni, e chi ha provato ad approfondire la questione avrà scoperto che Apple ha aggiornato la pagina in cui sono indicati gli status dei suoi servizi.
20 anni dopo. Come è cresciuto l’SMS? Proprio oggi il celebre messaggio breve compie 20 anni. Nato il 3 dicembre del 1992, da un’idea di Neil Papworth di Vodafone, l’SMS è diventato parte della nostra vita, ed è scomparso negli ultimi anni, sostituito da WhatsApp, Facebook Messenger e iMessage.
Lo scorso anno era stato scoperto un bug di iMessage piuttosto importante. I dispositivi iOS ripristinati da remoto con Trova il mio iPhone e con carte SIM disattivate potevano continuare a ricevere e spedire messaggi tramite il servizio di Apple. Pare che il bug sia stato silenziosamente risolto con iOS 6.
Nella giornata di ieri il servizio iMessage, accompagnato da FaceTime, è risultato essere non funzionante per diverse ore. Gli utenti erano quindi impossibilitati ad inviare messaggi gratuiti ad altri utenti Apple, oppure ad effettuare videochiamate sfruttando il servizio VoIP messo a disposizione dell’azienda californiana.
L’analista Chetan Sharma, specializzato nel mercato della comunicazione mobile, ha pubblicato i risultati una ricerca secondo cui l’utilizzo degli SMS sarebbe calato per la prima volta in anni durante il quarto trimestre del 2012. Per la prima volta gli utenti avrebbero spedito 678 messaggi al mese contro i 696 del trimestre precedente.
Fino a qualche anno fa, gli SMS erano a dir poco indispensabili per ognuno di noi. Si usava parecchio comunicare con amici o parenti utilizzando rapidi messaggi di testo. Lo si fa anche ora, ovviamente, ma con mezzi alternativi che abbattano sensibilmente il costo di quest’ultimi, portandolo a zero.
Infatti, gli SMS hanno registrato il primo calo nella storia con questo ultimo Q3 2012. Gli operatori mobili americani sono molto preoccupati per l’andamento del servizio SMS, servizio boicottato sempre di più dagli utilizzatori dei vari WhatsApp, iMessage, ecc.
Con l’ultimo aggiornamento per Android, Facebook Messenger ha introdotto la possiblità di utilizzare un’unica applicazione per scrivere e ricevere messaggi di testo SMS e messaggi scritti attraverso la piattaforma di Facebook. Ora anche su iPhone è possibile aver qualcosa di simile.
Ieri avrete probabilmente notato qualche problema con iMessage. L’utilizzatissimo servizio di messaggistica istantanea di Apple ha dato del filo da torcere ad alcuni utenti (inlcuso il sottoscritto). Spesso i messaggi non venivano inviati, opprure erano spediti come normali SMS.
Nei giorni scorsi, l’hacker Pod2g aveva scovato una terribile falla nell’app Messaggi di iOS che permetteva a malintenzionati esperti hacker di manipolare i messaggi inviati facendo credere all’utente di rispondere a quello stesso mittente. In poche parole l’utente rispondeva ad un SMS ricevuto non sapendo però che la sua risposta stava finendo su un’altra utenza, magari in quella di qualche malintenzionato.
Apple ha però voluto chiarire la vicenda rispondendo ad Engadget. Ecco cosa ha scritto:
Problemi per iCloud, che durante la giornata di ieri ha dato problemi nell’invio e nella ricezione di messaggi sulla rete di iMessage. Il sito di Apple che indica il funzionamento dei servizi di iCloud riportava che alcuni utenti potevano trovare problemi nell’invio e nella ricezione di messaggi, e prometteva: “Il normale servizio sarà ripristinato quanto prima”.
