Come è nata l’interfaccia degli iPhone? Retroscena su Steve Jobs

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In molti si chiedono come sia nata l’interfaccia iOS, dedicata ai vari iPhone ed iPad che si sono succeduti negli anni. Al dì là di alcuni accorgimenti con i vari aggiornamenti del sistema operativo, quali sono state le sue basi? Oggi abbiamo qualche informazione in più.

Ecco quanto è stato raccontato di recente Forstall e Christie, attraverso un’intervista ricca di aneddoti interessanti per chi segue da vicino le vicende di Apple.

“Ci fu un momento nel 2005 in cui realizzammo tantissimi progetti, ma mancava qualcosa nell’interfaccia. Non la sentivamo completa. Steve venne ad una delle nostre riunioni e disse: “Questa interfaccia non è abbastanza buona. Dovete fare qualcosa di molto meglio. Non mi piace”
In quell’occasione, Steve Jobs ci disse che dovevamo iniziare a mostrargli qualcosa di buono entro breve tempo, altrimenti avrebbe dato il progetto ad un’altra squadra.
… e ci diede due settimane di tempo. Ci siamo quindi messi subito a lavoro, con Greg che assegnò compiti specifici con diverse interfacce a persone diverse. Tutto il team lavorò 168 ore a settimana per 15 giorni. Non si sono mai fermati. Quando finirono il lavoro, Greg prese a tutti una camera d’albergo perchè erano troppo stanchi ed era rischioso farli guidare per tornare a casa! Superate quelle due settimane, quando vidi il risultato mi accorsi subito che era qualcosa di fenomenale!
Quando la vide rimase completamente in silenzio. Non disse niente, nè gesticolò in alcun modo. Non fece alcuna domanda. Si sedette e disse: “Mostratemela ancora una volta”. Così rifacemmo tutta la presentazione e Steve ne rimase colpito. La nostra ricompensa fu quella di dover continuare a lavorare sul progetto per altri due anni e mezzo!”.

Insomma, come sempre gli aneddoti sugli iPhone e soprattutto su Steve Jobs sono unici nel loro genere, come abbiamo notato anche oggi.

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