Studio Lab: filtri fotografici made in Italy

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L’ultima fatica di Sara Canducci, giovanissima sviluppatrice italiana, è Studio Lab: una App che farà felici i cultori delle foto “filtrate” in stile vintage o dalle saturazioni che si avvicinano all’impossibile.

In questo specifico settore dell’App Store la concorrenza è molto agguerrita e riuscire anche solo a farsi notare può essere molto difficile. Studio Lab sconta ancora qualche difetto di gioventù, ma si difende molto bene. Vediamo nel dettaglio le sue caratteristiche.

L’interfaccia si presenta con un aspetto piuttosto hi-tech che indica una scelta ben precisa. Infatti potrebbe anche non piacere a chi è abituato agli standard “pastello” presenti su App Store. Denota una certa originalità e anche un certo coraggio.

Il funzionamento è molto semplice: si può scattare una foto o sceglierla dalla nostra libreria per poi applicare il filtro desiderato. Nulla di nuovo sotto questo profilo, ma d’altronde è esattamente lo scopo per cui Studio Lab è stata creata.

I pregi di Studio Lab sono la grande quantità dei filtri disponibili e anche la loro qualità. Chi apprezza il genere godrà dell’ampia possibilità di scelta offerta, e anche della possibilità di intervenire manualmente su diversi aspetti, come contrasto, saturazione, canali colore e così via.

Non manca ovviamente la possibilità di apporre delle cornici alle nostre immagini. Anche qui la scelta è piuttosto ampia e in grado di soddisfare gli esigenti.

Veniamo ai difetti. Il principale è la risoluzione in cui vengono salvate le foto, che si ferma a 640×640 pix. Va benissimo quando si tratta di condividere le nostre creazioni sul web, ma se volessimo mantenere delle foto a risoluzione più alta, al momento Studio Lab non è in grado di farlo e sicuramente si attirerà non poche critiche per questo.

Al momento inoltre, un baco affligge la condivisione tramite Twitter e la App va in crash quando si prova a condividere un’immagine. Sicuramente un baco che verrà risolto al più presto con un aggiornamento.

In ultimo, un consiglio: inserirei una funzione di Tilt-Shift, molto apprezzata da chi utilizza questo genere di applicazioni.

Con la soluzione di questi piccoli difetti, Studio Lab potrebbe avvicinarsi ad una valutazione molto alta. Le potenzialità ci sono tutte.

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