iPhone 4S: l’errore della Apple nel mercato degli smartphone

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L’annuncio di iPhone 4S ha deluso molte aspettative. Tim Cook, nel suo esordio pubblico come CEO della Apple, ha lanciato un prodotto definibile come indefinito, e la risposta delle borse si è vista in un fulmineo calo del 7% dei titoli Apple.

L’entusiasmo che circondava la presentazione di un nuovo device Apple è stato completamente smorzato. Le solite statistiche, qualche novità per gli iPod, una applicazione per inviare cartoline e una per trovare gli amici, e poi? un device  identico al precedente con qualche piccola aggiunta e una funzione di assistente vocale ancora in beta disponibile solo in tre lingue! Conclusione? La Apple è in stallo.

Si, perché nel mercato degli smartphone non ci si può permettere di stare fermi per più di un anno per poi presentare un prodotto che di innovativo ha veramente poco. Le migliorie a livello hardware si fanno in breve tempo, sono quasi scontate e non hanno bisogno di uno special event come quello di ieri. La Samsung e altri produttori sfornano telefoni con caratteristiche simili o superiori da parecchi mesi, quindi la Apple si è solamente allineata al mercato rilasciando un deludente prodotto di massa. Il pubblico e gli utenti non avevano bisogno di questo.

In zona Cesarini si è tentato il recupero presentando Siri, il nuovo motore per l’assistenza vocale. Certo, è un approccio del tutto nuovo a questa branca della tecnologia, davvero innovatore per molti aspetti, ma la mia domanda è questa: valeva la pena rilasciare un prodotto che funziona solo su un device in versione beta e disponibile appena in tre lingue? Credo che la Apple, conscia del fatto che stava presentando un prodotto deludente, ha voluto rilasciare questo sistema a mò di specchio per le allodole, catturando così l’attenzione dei presenti e facendogli escalmare: bè, almeno abbiamo Siri! Sono perplesso.

Dulcis in fundo come cornice generale possiamo affermare che in tutto questo l’Italia viene fortemente penalizzata. Sappiamo che Apple considera la nostra nazione come un paese di serie B nel campo tecnologico, e da tale ci tratta: il rilascio del nuovo dispositivo avverrà il 28 ottobre, cioè 14 giorni dopo del suo rilascio in USA, UK, Canada, Australia, Germania e Francia; l’assistente vocale Siri supporterà inizialmente solo inglese, francese e tedesco. Quindi se un italiano compra il nuovo dispositivo avrà solo un iPhone 4 più veloce.

Per concludere esprimo la mia personale linea di pensiero e d’azione. Credo che la Apple stia già lavorando su un iPhone 5 che superi di gran lunga la versione appena rilasciata, e credo che l’attesa per questo prodotto non avverrà in tempi biblici. Aspetterò, il mio iPhone 4 è ancora in piena forma e per un altro anno continuerà ad essere un fedele compagno di viaggio!

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