Foxconn: stipendi raddoppiati. Ma non è troppo?

Non è bello fare ironia sulla morte di tanti ragazzini e mi scuso con chi potesse sentirsi offeso dal titolo di questo articolo.

Chi mi conosce sa quanto la questione Foxconn mi stia a cuore e come quindi io utilizzi lo strumento della scrittura al solo fine di sensibilizzare il pubblico dopo averne attirato l’attenzione.

Per ricapitolare velocemente la triste storia iniziata parecchi mesi fa -quando cioè Sun Danyong si è lanciato dalla finestra del suo appartamento-  possiamo dire che a seguito di ben 10 suicidi e 2 morti sospette tra i propri dipendenti, la Foxconn ha iniziato a valutare di migliorare le condizioni di vita nelle fabbriche-lager di cui è proprietaria.

Il 28 Maggio aumenta la paga degli operai del 20-30% seppur dichiarando che l’evento non è correlato agli orribili fatti di cronaca di cui sopra.

Il primo Giugno è Apple a fare un altro passo dichiarando che devolverà una percentuale dei ricavi dei suoi prodotti ai dipendenti della Foxconn.

E’ di oggi la notizia che entro Ottobre i salari aumenteranno di un ulteriore 70%.

Viene spontaneo chiedersi: ma a quali condizioni economiche inumane venivano costretti questi poveri dipendenti Foxconn se l’azienda non ha quasi battuto ciglio nel raddoppiare loro gli stipendi in pochi mesi?