I programmi (Software) per Mac e PC riguardanti iPhone e iPod touch
Durante una conferenza dedicata ad HTML5 tenutasi nei pressi di Times Square a New York sia Microsoft che Adobe hanno ammesso di amare HTML5, nonostante sembra che entrambe offrano alternative che concorrono con lo standard del web di ultima generazione.
Ricorderete l’articolo in cui si paventava la scomparsa del supporto ad AirPrint per Mac e Windows. Un utente preoccupato di dovere acquistare una stampante apposita ha scritto una mail a Steve Jobs.
Qualche giorno fa avevamo pubblicato un articolo discutendo del motivo che non avrebbe mai fatto decollare Facebook Places: il check-in che veniva fatto all’interno dell’app non serviva ad altro che a far sapere la propria posizione al resto dei propri contati sul social network, mentre nello stesso tempo altri servizi (come Foursquare) offrono qualcosa di più del semplice geotagging.
Apple ha pubblicato oggi un nuovo documento di supporto sottolineando che è a conoscenza dei problemi relativi al bug che affligge la sveglia di iOS dopo il passaggio all’ora solare.
MacWorld ha pubblicato una interessante osservazione su Facebook places, la nuova feature presente in Facebook per iPhone che permette di indicare la propria posizione insieme al proprio stato, in modo da fare sapere al mondo dove ci troviamo.
ll temibile bug del cambio di ora ha colpito anche l’Italia, e si appresta a mietere vittime in territorio americano. Per coloro che volessero una alternativa funzionale Jonny Evans su ComputerWorld suggerisce alcune valide alternative per non restare a dormire più del dovuto.
Alla Professional Developer Conference di ieri mattina Microsoft ha annunciato di avere cambiato i suoi piani per Silverlight, concentrandosi sulla creazione di una piattaforma basata sul HTML5 per la visualizzazione dinamica di contenuti sul web, citando proprio iOS come ragione principale di questa decisione.
Al quarto piano dell’Università Tisch di Belle Arti di New York si è creato un gruppo appassionato di disegno su iPhone. Inizialmente nato come un semplice su Flickr sul quale venivano pubblicate le opere d’arte, l’International Association of Mobile Digital Artist è diventata una vera e propria associazione.
Molti di voi proteggeranno il proprio iPhone tramite un codice di sblocco. Questa pratica sicura consente di salvaguardare la propria privacy, i propri messaggi e soprattutto la propria rubrica contenente tutti i contatti da occhi indiscreti, anche in caso di perdita del device. Come saprete l’unica cosa che è possibile fare con un iPhone bloccato è una telefonata di emergenza.
Il Wall Street Journal sta proponendo un questionario per i suoi lettori in cui chiede quale sia, a parere di coloro che visitano il sito del celebre quotidiano statunitense, la compagnia che sviluppa i migliori sistemi operativi mobili.
Watching Apple ha pubblicato uno sguardo frame per frame su come Apple riesce ad effettuare le animazioni per le transizioni tra le schermate di iPhone, e c’è più dettaglio di quanto l’occhio riesca a percepire.
Chatroulette è un servizio di chat randomica introdotto nel novembre dello scorso. Sostanzialmente si visita il sito chatroulette.com con un computer dotato di webcam (o FaceTime Camera, come ha cominciato a chiamarla Steve Jobs nell’evento di mercoledì scorso) e il sito vi abbina ad uno sconosciuto con cui potrete videochattare.
Avete mai provato a prendere una videocamera, collegarla a un televisore in modo che su questo appaia quello che viene ripreso in tempo reale, e puntare la lente della cinepresa verso lo schermo? Il risultato è una sequenza infinita dell’immagine dello schermo che si ripete all’infinito.
Google ha annunciato ieri (su Twitter, che è ormai a tutti gli effetti la vetrina preferita dagli sviluppatori per comunicare al mondo le loro news) che la piattaforma per la pubblicizzazione su telefoni cellulari e tablet AdMob ha raggiunto una nuova pietra miliare, raggiungendo le 300 000 000 000 pubblicità visualizzate dal 2007.
Stuart Dredge di MobileEntertainment ha pubblicato alcuni dati sulla popolarità di Game Center, il gaming network introdotto da Apple con iOS 4. La situazione degli sviluppatori è piuttosto varia, con alcuni che si sono affrettati ad aggiornare tutti i loro titoli per il network, e altri che invece ancora non hanno nemmeno iniziato, e aspettano di vedere come evolverà la situazione.
Io vivo nel passato, e mentre sogno di possedere un glorioso iPhone 4 con il suo Retina Display e la devastante potenza del chip A4, mi accontento di un vecchio iPhone 3G. Se anche voi siete come me e avete installato iOS 4 avrete notato un drammatico calo di performance del telefono. Caricamenti più lenti, mezzi crash dietro ogni angolo e altri problemi rendono iPhone 3G quasi inutilizzatile con il sistema operativo che è stato chiaramente pensato per funzionare con hardware più performanti.
Come riportato da MacRumors risulta che Apple abbia pubblicato sul suo portale la nuova versione beta (ora la terza) di iOS 4.2. Annesso a questo è disponibile il Software Development Kit per iPhone, iPod touch e iPad (che con questa release si metterà al passo del telefono e del lettore multimediale portatile di Apple).
Amazon potrebbe essere in procinto di lanciare un suo store virtuale per le app che farebbe concorrenza ad App Store di Apple. Lo riporta Digital Daily, secondo il quale lo store dovrebbe fare la sua apparizione entro la fine di questo mese sul portale di vendita online.
iOS con il suo App Store sta diventando una ghiotta occasione per tutti gli sviluppatori di Objective-C di creare qualcosa di bello, utile e remunerativo mirato ad un bacino di utenti che cresce ogni mese in maniera esponenziale (le stime dicono che vengono venduti circa 6 milioni di iDevice al mese, tra iPhone, iPod touch e iPad).
iPhone può inviare i vostri dati personali su internet attraverso la rete telefonica o una normale connessione Wi–Fi. Lo scorso luglio Steve Jobs aveva sostenuto che Apple non fosse in grado di tracciare con precisione la posizione e l’identità del proprietario di un iPhone, in quanto questi dati “sensibili” vengono trattati da Cupertino in maniera casuale e anonima, proprio per salvaguardare la privacy dell’utente.
Che sia questo l’inizio della fine? Lo è di certo secondo i dipendenti di Microsoft che lo scorso mese hanno inscenato un funerale ad iPhone per festeggiare il termine dello sviluppo di Windows Phone 7.
