Tutte le notizie e le curiosità relative a ad iPhone e iPod touch
iPhone ha rivoluzionato il mondo della telefonia, ma, oltre ai lati positivi vi sono stati anche diversi problemi dovuti al consumo di banda per i Carrier mondiali che hanno lottato per tenere il passo con le nuove esigenze.
Vittorio Colao, amministratore delegato di Vodafone, ha affermato al Mobile World Congress di Barcellona, che la domanda crescente di banda dovuta ai dispositivi mobili è diventata un serio problema per i vettori.
Il rapporto tra i due colossi informatici sembrava essersi inasprito dopo l’arrivo del presunto “anti-iPhone”, cioè il Nexus One (primo smartphone targato Google). In questi giorni è arrivata la smentita da parte di Google. Vediamo la dichiarazione ufficiale di un ingegnere del settore mobile da Mountain View.
Torniamo a parlare del Mobile World Congress e della presentazione di Opera di cui vi avevamo già anticipato qualche giorno fa.
Opera sostiene che,la versione per iPhone, sia sei volte più veloce di Safari.
Oggi il grande giorno: l’azienda ha appena fatto una demo -a Barcellona- per provare la superiorità dichiarata anche se -lo ricordiamo- l’applicazione non è stata ancora sottoposta al vaglio dell’App Store in considerazione della esplicita contrarietà di Apple.
Quante volte lo abbiamo sentito dire? Ormai è un tormentone che si ripete ad ogni presentazione di un nuovo smartphone.
Poi però le cose vanno diversamente e dalla mitica estate del 2007 ad oggi l’iPhone killer non si è ancora materializzato.
Oggi non è un giorno diverso dagli altri: al Mobile World Congress di Barcellona c’è stato il grande show mediatico per il lancio dell’ultimo attesissimo modello di HTC che -tanto per cambiare- viene definito “l’unico verosimile concorrente di iPhone”.
San Francisco è una città speciale, molto diversa dal resto delle Stati Uniti: è la città degli Hippy, delle battaglie per i diritti dei gay Gay, della Marijuana legale distribuita per ragioni terapeutiche al Vapor Room, al Divinity Tree e del maggior numero di utenti iPhone dopo New York.
Ogni tanto cedo alla tentazione delle classifiche, quelle insignificanti, senza alcun fondamento statistico e spesso semplicemente inventate di sana pianta dagli autori stessi.
Alla fine è un po’ come sfogliare una rivista di gossip, si guardano le figure e ci si rilassa.
Oggi voglio condividere con voi le pagine di un sito indiano “techtree” che si è divertito ad elencare quelle che considera le applicazioni iPhone più inutili di tutti i tempi e che -malgrado questo- continuano ad essere acquistate su App Store.
La GSM Association ha presentato oggi un’alleanza per creare una piattaforma comune, simile a App Store, per sfidare Apple.
Conosciuto come “Wholesale Applications Community”, il servizio creerà uno standard di sviluppo e vendita di applicazioni aperto e multipiattaforma utilizzabile su diversi sistemi operativi mobile e reti.
Per gli amanti dell’arte App Store offre numerose applicazioni in cui ritrovare i propri artisti preferiti. Noi di iPhoner segnaliamo Art per iPhone e iPod touch [link iTunes] tra le Top App: 204 tra i più famosi artisti del ‘900 e ‘800 (forse con un occhio più internazionale che italico) e tante loro opere offerte con immagini di qualità. Il tutto ad un prezzo piccolo.
Powermat è una soluzione completa che garantisce la ricarica simultanea, in tempo reale e senza fili, di un ampio numero di dispositivi elettronici, tra cui telefoni cellulari, riproduttori musicali, giochi portatili, lettori elettronici, GPS, auricolari BT, netbook e laptop. Ovviamente iPhone dal lancio di Powermat possiede la sua basetta dedicata.
Con il MWC di Barcellona, Powermat amplia anche la sua offerta per iPhone 3G e 3GS grazie all’introduzione di 2 nuovi modelli: un ricevitore con custodia in silicone e un ricevitore con batteria supplementare che ha il doppio vantaggio di aumentare l’autonomia della batteria e consentire la ricarica wireless.
Tutti i possessori di un iPod touch sanno benissimo che quando è disponibile il passaggio ad un nuovo OS (come può essere stato da iPhone OS 1.0 al 2.0 e così via), tale aggiornamento deve essere pagato. Si tratta di una piccola cifra che ricade sui soli possessori di un iPod touch perché per il fratello maggiore non è presente tale “balzello”.
Stupisce la notizia, che purtroppo non posso verificare di prima mano perché l’iPod touch redazionale è già aggiornato, secondo cui Apple ora offrirebbe gratuitamente il passaggio da iPhone OS 2.o al recentissimo 3.1.3. Se da una parte si è possibile intravvedere la magnanimità di Cupertino, dall’altra viene da sorridere: il nuovo OS, infatti, crea qualche problemino con al Jailbreak.
Se poco più di una settimana fa vi avevamo riportato la notizia che vedeva il Google Nexus One battere iPhone 3GS, ora il risultato finale della sfida è ribaltato. È iPhone 3GS a battere il Google Nexus One per quanto riguarda il frame rate. Il motivo? iPhone 3GS sfrutta l’ottimizzazione “Neon floating-point” (maggiori info) che non è presente nel Nexus One. La dimostrazione nel video proposto qui sopra.
Bello è bello e sinceramente non vedo l’ora di avere un device con Windows Mobile 7, scusate Windows Phone 7, tra le mani per capire se questo sistema operativo mobile possiede un senso logico per essere utilizzato. Lasciando spazio ai commenti quando potremo effettivamente mettere le dita sul prodotto mi chiedo: possibile che siano riusciti a realizzare un’interfaccia così complicata?
Sperando che queste siano solo le “prime prove tecniche di trasmissione“, vi invito a visionare il video proposto qui sopra: che ne pensate?
Apple passa al contrattacco ed espelle dall’App Store gli sviluppatori coinvolti nella realizzazione dei software in grado di eseguire il Jailbreak su dispositivi iPhone e iPod touch. Sembra che la lotta è appena inziata, Sherift Hashim (sviluppatore che ha recentemente scoperto una falla di sicurezza nella versione del Firmware 3.1.3) è stato appena espulso da App Store per “ragioni di sicurezza”.
Ieri vi abbiamo parlato della collaborazione di Apple e Adobe per poter portare il Flash Player su iPhone, iPod touch e iPad. Ormai è da tempo che Adobe vuole portare a termine questa “missione”, purtroppo Steve Jobs non cambierà idea fin quando non sarà perfettamente compatibile con iPhone OS. Reputato da quest’ultimo, un software “chiuso”.
I più grandi operatori radiomobili mondiali stanno sperando di avere la loro rivincita sul successo di Apple.
L’idea è quella di convincere il pubblico ad acquistare applicazioni e giochi da una nuova, futuristica piattaforma “open” a disposizione degli sviluppatori e compatibile con una vasta serie di smartphone multi marca.
Un nuovo network di operatori prevalentemente Europei spera -unendo le forze- di realizzare una tecnologia in grado di rimettere in competizione questa fetta di mercato altrimenti arresasi alla supremazia di Apple e -meno- a quella di Google.
Se ne parla dall’apertura di App Store ma di una versione di Microsoft Office per iPhone non c’è la minima traccia, se non qualche screenshot farlocco che periodicamente fa il giro del Mac Web. Anche oggi non ci sono comunicazioni “ufficiali o ufficiose” in merito ma altre indiscrezioni.
È ormai assodato che tutti i possessori di un Mac potranno acquistare, in tempo per i prossimi Natale, la suite Office 2011 che è stata totalmente ridisegnata per “andare incontro al moderno utente Mac“. Accanto a questa release, la cui notizia ripeto essere ufficiale, corre la voce che Micosoft pensi anche ad una versione di Office per iPad. Che sia in programma anche una versione minore per iPhone?
Come tutti noi possessori di iPhone ben sappiamo, la batteria del melafonino non è tra i punti di forza del prodotto e, non essendo sostituibile la batteria, il mercato è stato invaso nel tempo da diversi “carica-batterie-portatili-esterni”. Tra le tante soluzioni possibili, alcune di esse sono cineserie incredibili, dal Macworld 2010 ecco arrivare un prodotto destinato a lasciare il segno: HyperMac Nano.
Sembra strano ma è proprio così, gli ingegneri che sviluppano il Flash Player stanno lavorando in collaborazione con Apple per migliorare le performance di questo riproduttore multimediale e per fare in modo che la futura versione 10.1 sia più veloce sia su Mac che su Windows.
Non si escludono però importanti novità per quanto riguarda iPhone, questa collaborazione potrà forse fare in modo che il Flash venga finalmente implementato sul nostro amato melafonino?
La Newton Peripherals, famosa azienda americana leader nella progettazione e vendita di auricolari Bluetooth è finalmente riuscita a stringere accordi che le permetteranno di distribuire MoGo Talk in 16 Paesi europei entro la fine di questo mese.
Si tratta di un rivoluzionario perché unisce diversi accessori in un unico oggetto. Sicuramente è una cover ed anche una docking per ricaricare il nostro iPhone in assenza di rete. Ma incastonato al suo interno, in soli 5mm di spessore c’è un potente auricolare Bluethoot, si proprio quello che solitamente dimentichiamo in giro e che ora, invece sarà sempre con noi… e sempre carico perché MoGo Talk ricarica anche quello.
iaPeel è una delle ultime trovate presentata in questi giorni al MacWorld, si tratta di una skin adesiva per iPhone che potrete tranquillamente crearvi da soli col supporto di una semplicissima stampante.
Il nostro iPhone è uno dei dispositivi mobili che può vantare un numero straordinario di accessori che variano tra custodie, dock, supporti auto, pellicole protettive e tanto altro ancora.
Oggi vi proponiamo GoRide, un nuovo accessorio presentato al MacWorld, che vi permetterà di portate il vostro iPhone con voi anche in bicicletta.
